LA NOSTRA STORIA

Raccontare come ci siamo avvicinati a questa razza sarà molto semplice.
Non solo semplice ma potrà sembrare banale e ridicolo, state camminando, può capitare di inciampare.....non si sa ne dove ne quando..
Cosi e' stato il nostro incontro con la razza, casuale e imprevisto, ma subito estremamente forte. Forse la fortuna di aver avuto con noi all’inizio,due soggetti con
un carattere estremamente stabile, che ci hanno dato e ci danno grandi soddisfazioni.

Non stiamo parlando di soddisfazioni a livello espositivo, no questo no , non sono le soddisfazioni che andiamo cercando, anche se ben coscienti, vista l'esperienza
fatta con altre razze,che la carriera espositiva aiuta molto. A noi non interessa, abbiamo iniziato circa 4 anni fa ad avere i primi soggetti e solo ora si e' deciso di iniziare
ad allevare , mantenendo la stessa metodologia adottata in precedenza, poche esposizioni ma assidua dedizione nella selezione.

Viste le difficoltà incontrate e sempre superate siamo consci di dover iniziare da capo...cercando di creare ottimi esemplari e estremamente tipici.
Siamo solo all'inizio la strada e lunghissima e l'impegno sarà massimo.

Un ringraziamento a Giancarlo Garufo (BALDAN)che ci ha avvicinato a questa razza,ringraziamo Marina Moldokina che ci ha importato due cuccioli da Mosca con sangue
reale nelle vene. Un grazie particolare a Tatiana Yagodkina (RUSSKIY RISKY) i più sinceri complimenti per l’aiuto che costantemente ci dà, e per il livello di selezione che ha
raggiunto. Ringraziamo anche Agneska Jakowlew - Chmielak per essere arrivata in allevamento da noi con una graditissima sorpresa....Tajga z' Fabiani. Grazie Agne grazie
di cuore a te e a Ireneusz Fabiszak.

Sapendo che “tutto” e “bene” raramente vanno d’accordo,io continuerò ad occuparmi di Dogo Argentino e l’allevamento di Caucaso verrà gestito dalla Dott.ssa Benedetta.
Io mi,limiterò a dare piena disponibilità per qualsiasi consiglio, anche se, sono certo non sia necessario. Adesso iniziamo il nostro cammino... Dottoressa partiamo!
Ricordando sempre che non bisogna mai perdere di vista il traguardo prefissato e mai dimenticare che siamo solo all'inizio.